Il 10 novembre siamo tornati al Festival dell'Oriente a Parma.
La gestione della partecipazione della nostra scuola, dopo il successo dell'anno scorso, è stata nuovamente affidata alle due insegnanti di zona, Alessia che ha un corso a Parma e Mina che ha un corso a Salsomaggiore. Partecipano ovviamente anche assistenti e allievi della scuola.
L'esperienza negli anni precedenti ha fatto sì che la preparazione del tutto sia stata più rilassata. Ma anche ha permesso di gestire al meglio imprevisti e cambiamenti di programma, di mettere in pratica il fluire, tanto importante per il Tai Chi, per la vita.
Quest'anno, per problemi tecnici, l'organizzazione del Festival non ha potuto avere il solito palco dedicato alle arti marziali, e ha reindirizzato la possibilità di fare le dimostrazioni sui palchi destinati al folklore: all'inizio non abbiamo apprezzato molto, ma il Maestro Lopez ci ha invitati ad essere aperti e a provare. Inoltre l'orario delle dimostrazioni stesse (storicamente già sempre in ritardo) è stato deciso all'ultimo momento, quasi in corso d'opera.
Ed ecco che se fluiamo e accettiamo quello che viene, possiamo avere molte belle sorprese, come un pubblico inaspettatamente numeroso con cui condividere il nostro modo di presentare la nostra arte e cui farla provare.
Inoltre, abituati a partecipare in uno spazio 'riservato' alle arti marziali, con più di tempo a disposizione, abbiamo potuto apprezzare questa situazione di condivisione che alla fine è stata inaspettatamente divertente.
Ci si diverte molto col Tai Chi !